Spazi visivi è il titolo della prima mostra per l'anno 2012 dell'artista catanese Alfio Sorbello all'interno del Loggiato del Palazzo dei Priori di Arezzo.
Da autodidatta inizia nel 1993 le sue prime personali a Catania spostandosi poi in tutto il territorio siciliano. Tra il 2002 e il 2004 espone a più riprese a Palazzo Corvay di Taormina e a Palermo s'impone all'attenzione della critica partecipando alla collettiva "Carte con l'anima" omaggio a Ibrahim Kodra. Esposizione di trentasei opere compiute dai più noti artisti nazionali e internazionali ed eseguite su "Carte AETNA" del maestro cartaro Franco Conti. Nel 2007 è presente sia a La Valletta che alla sesta Biennale internazionale di Malta riscuotendo un immediato successo di pubblico.
Attraverso un'attenta selezione di opere l'artista in questa mostra vuole ripercorrere, in chiave del tutto personale, un'efficace e puntuale analisi dell'animo umano e l'osservatore non potrà fare a meno di riflettere sul rapporto tra gli uomini, la storia e il paesaggio che lo circonda.
Architetture di edifici in costruzione, strade urbane, passaggi pedonali su cui camminano gruppi di persone, ritmate dallo scandire dei semafori, rappresentano per l'artista dei flashback dai quali poter attingere dal passato e rielaborare sulla tela.
Cantieri 2011 carta cm 80x100 |
Opere come Passanti (2008), Ciclone (2010) o Energia (2008) si contrappongono ad altre di segno prettamente psicologico dove la voglia di svincolarsi da una società a volte opprimente e omologata, pensiamo all'opera Verso il nulla (2007), porta l'artista al continuo bisogno di evasione e allo stesso tempo alla volontà di "sospendersi" da ogni sorta di scenario contemporaneo.
Energia 2008 tecnica mista 60x70 |
Verso il nulla 2007 tecnica mista 100x130 |
Il volo (2011), Ombre rosse (2001) e Il mondo allagato (2010) sono opere nelle quali come in una sorta di abbandono nostalgico Sorbello consegna alla società il desiderio utopico di libertà, scegliendo uno scenario più limpido dove appunto gli spazi visivi non hanno confini e l'elemento dell'aria in continuo movimento offre all'artista la possibilità di indagarlo immaginando una dimensione inusuale come quella del volo. Il tratto pittorico fluido e spontaneo condotto con un pizzico di fantasia rende i paesaggi siciliani accomunabili alle grandi metropoli.
Il volo 2011 tecnica mista 138x54 |
Geometrie taglienti, ombre perdute fanno si che dalla quiete apparente fatta di scorci suburbani liquefatti, vedi Traliccio (2008), Periferie (2001) e Cantieri (2011) emerga un mondo surreale quasi evanescente ma non per questo meno interessante da approfondire e forse da fantasticare con il pubblico.
Traliccio 2008 tecnica mista 139x83 |
Periferie 2001 tecnica mista 93x123 |
Passanti 2008 tecnica mista 111x139 |
Avulse dal corpus principale delle opere ma altrettanto importanti in termini espressivi sono le due tele La carretta della speranza (2006) e Nudo (2008). Differenti nell'impostazione tematica ma accomunate dallo stesso significato. In entrambe vi si racchiude il dramma dell'essere umano, risolto attraverso un'intensa e raffinata composizione pittorica dove l'accentuata vivacità dei colori conferisce ai soggetti rappresentati la dignità inizialmente perduta.
Loggiato del Palazzo dei Priori, Piazza della Libertà 1
Cantieri 2011
La carretta della speranza 2006
Nudo 2008
Il mondo allagato 2010
Passanti 2008
Tenuta Vitereta Località Vitereta, Laterina
Ciclone 2010
Lapini, Corso Italia 70
Energia 2008
Caffè Sandy, via Garibaldi 65
Caffè Sandy, via Garibaldi 65
Verso il nulla 2007
Ilary, Corso Italia 318
Il volo 2011
Cantieri 2001 tecnica mista 123x38 |
Ombre rosse 2001
Al Foghèr, Ponte alla Chiassa 78
Cantieri 2001
Strada del Vino Terre di Arezzo, via Ricasoli 38
Periferie 2001
Atrio d'ingresso della Provincia di Arezzo, Piazza della Libertà 3
Traliccio 2009
©Barbara Rossi
Curatrice della mostra
appuntidarte.blogspot.com
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