giovedì 31 ottobre 2019

Cittadini liberi e consumatori consapevoli nel mondo globalizzato. Un caffè con la Prof.ssa Cristina Morra



Alla luce delle nuove tematiche che il mondo sta affrontando. 
Ho ritenuto interessante recensire il libro della Prof.ssa Cristina Morra inerente a tali problematiche.


Il testo è stato segnalato, per la saggistica, al Premio Internazionale TULLIOLA – 2009 -


Giovedì 7 novembre 2019 alle ore 18.00 ad Arezzo 

presso Verde ACQUA BY POUREAU, via Lorenzetti  64/66 

TAVOLA ROTONDA. Incontro con la Prof.ssa Cristina Morra, geografa, autrice del libro

Interverranno:

Dott.ssa Barbara Rossi, moderatrice, storica dell'arte e curatrice di eventi 

Dott.ssa Maria Letizia Puzzella, economista, gestore   de L'ALVEARE GIOTTO di Arezzo








martedì 25 giugno 2019

*Verrocchio il maestro di Leonardo*






Fino al 14 luglio prosegue la mostra fiorentina di Andrea di Michele di Francesco Cioni in arte Verrocchio (1435-1488), una doppia esposizione che vede il filo conduttore dell’attività del pittore per gli anni giovanili, all'interno delle sale di Palazzo Strozzi, e della piena maturità nelle due sezioni al Museo del Bargello.

Il valore artistico della mostra lo si riscontra dall'imponente lavoro di raccolta delle 120 opere che i curatori, Caglioti e De Marchi, hanno portato a termine lungo una gestazione di ben quattro anni. L’intento, hanno dichiarato, è stato quello di ridare lucentezza e splendore ad un artista, quasi dimenticato o non del tutto al centro della critica contemporanea, ma che in realtà ha fatto scuola ad una generazione di artisti poi divenuti meteore o astri nascenti nella storia del Rinascimento. Opere di: Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Desiderio da Settignano, Lorenzo di Credi, Fra’ Bartolomeo, Pietro Perugino, Giovanfrancesco Rustici, Bartolomeo della Gatta, Leonardo da Vinci, i Pollaiolo, fanno rivivere lo splendore di quelle botteghe vivaci e dinamiche sparse nei cantieri della Firenze del Quattrocento. Di certo, l’incombente lezione lasciata da Donatello, dovette portare ad una nuova virata nel genere della scultura, costringendo gli artisti a studiare i più sofisticati meccanismi delle pose, delle mani e della torsione del busto, affinché rimanessero sulla cresta dell’onda e così da ottenere sempre più commissioni.

 L'IPOCRISIA DEL SISTEMA. "UNA TRAGICOMMEDIA" Ancora una volta ho il piacere di prendere un caffè con la prof.ssa Morra e in q...