lunedì 20 maggio 2013

Domenico Beccafumi e Agnolo Bronzino due artisti della maniera a confronto




Domenico Beccafumi Discesa di Cristo al Limbo 1530 Pinacoteca Nazionale Siena.

Il Beccafumi appartiene alla pattuglia dei primi manieristi: Pontormo, Rosso e Parmigianino; tutte queste forme di colore sulfureo sono tipiche di uno stile preciso entro un modo alternativo di pittura artefatta. I bianchi trattati a sprazzi nei contorni delle figure non derivano altro che dalle stampe nordiche di Albrecht Dürer. Un saggio importante è quello di Erwin Panofsky "Il significato delle arti visive" nel quale lo storico si diverte ad anteporre questo lavoro del Beccafumi, opera riconosciuta come una delle strutture portanti del primo manierismo, con La discesa nel Limbo del Bronzino. I personaggi del Beccafumi sono estremamente allungati, anche se per certe forme assomigliano e sono debitrici alle figure serpentinate di Michelangelo, Panofsky nota la non volontà dell'artista di scaglionare lo spazio in maniera ragionevole. Il santo che appare da questa sorta di cratere ci porta alla sensazione goticheggiante, le altre figure sono scalate senza nessuna coerenza rispetto a quell'equilibrio ad esempio trovato ed elaborato da Raffaello. Sono artisti di grande levatura pensiamo al Rosso Fiorentino con Mosè che difende le figlie di Jetro Firenze Uffizi (1523) sono posture che ritornano così come il colore che corrode le figure che pare essere così lancinante da sembrare sfaldarle.
              


















         Domenico Beccafumi 1530                                                              Agnolo Bronzino 1552

domenica 28 aprile 2013

CASTIGLION FIORENTINO CONTEMPORANEA. L'artista Raffaello Lucci apre la rassegna a Castiglion Fiorentino


 


CASTIGLION FIORENTINO CONTEMPORANEA. 2013
 
Arte, cultura, spettacoli, eventi del
MAGGIO a Castiglion Fiorentino
“… fondata sul lavoro”

 
Al via la prima rassegna d'arte curata e organizzata dalla sottoscritta in stretta sinergia con Guido Albucci in qualità di Assessore alla Cultura di Castiglion Fiorentino. Un'edizione che partirà con il taglio del nastro in occasione dei festeggiamenti nell'ambito del  Maggio a Castiglion Fiorentino ma che continuerà la sua attività per tutto l'arco dell'anno. 

Una piattaforma, quella scelta a Castiglion Fiorentino, in cui gli artisti provenienti da tutte le regioni d'Italia e non solo avranno la possibilità di confrontarsi e sviluppare idee e concetti aventi come  presupposto la nuova rinascita delle Arti. Alternate alle esibizioni si susseguiranno workshop e presentazioni di libri entrambi condensati in Happening Art con lo scopo, oltre a quello di cogliere il momento culturale, quello di rivitalizzare in termini di presenze l'antico borgo. 

A questo proposito il mio pensiero va a tutte le categorie imprenditoriali territoriali e non che hanno reso e renderanno possibile nel futuro tale progetto.

Si inizia dunque con la mostra intitolata Walls del pittore e acquafortista Raffaello Lucci, le cui opere fino al 30 maggio, sono visibili con la raccolta Tòpoi all'interno di una delle sale comunali in via San Michele con Graffiti nella chiesa di san Filippo in Piazza del Collegio.

Barbara Rossi 







 L'IPOCRISIA DEL SISTEMA. "UNA TRAGICOMMEDIA" Ancora una volta ho il piacere di prendere un caffè con la prof.ssa Morra e in q...