venerdì 3 ottobre 2014

LE TAVOLE ISPIRATE AI COMMENTARI DE BELLO GALLICO DI GIULIO CESARE


La mostra propone trentanove tavole incise per mano dell'architetto Andrea Palladio riprodotte nel 1575 presso la stamperia di Pietro De’ Franceschi  & nipoti:

I Commentari di C. Giulio Cesare con le figure in rame de gli alloggiamenti, de’ fatti d’arme, delle circonvallazioni delle città, e di molte altre cose notabili descritte in essi, fatte da Andrea Palladio per facilitare a chi legge, la cognition dell’historia”. Con dedica al Governatore Generale della Santa Chiesa Giacomo Boncompagni.

Il Corpus Caesarianum composto dai Commentarii de Bello Civile e de Bello Gallico, quest'ultimo suddiviso in sette libri, narra per mano dell'autore la sistematica sottomissione romana della Gallia a partire dalle spedizioni contro gli Elvezi e contro Aristovisto (58 a.C.) fino alla presa di Alesia e alla sconfitta di Vercingetorige (52 a.C.).  Cesare, in risposta ai suoi avversari che lo accusavano di abuso di potere, presenta la guerra come una necessità storica volta a evitare che i Germani, una volta passato il Reno, premessero pericolosamente ai confini di Roma. Alla narrazione di Cesare il luogotenente Aulo Irzio aggiunge un VIII libro con gli avvenimenti del 51 e del 50 collegati all’inizio della guerra civile. 

L’interesse di Palladio verso la storia antica gli fu suggerito dal contatto con l’umanista Giangiorgio Trissino, da Valerio Chiericati e Filippo Pigafetta appassionati per l’arte militare. L'architetto terminò il lavoro incisorio intorno al 1573/74 realizzando quarantadue tavole tanto che la redazione finale del libro, riportò molti consensi da parte degli studiosi contemporanei, tra i quali gli storici Marzari che lo inscrisse nella Storia di Vicenza (Venezia, 1591) e da Francesco Algarotti. 

I Commentarii rappresentano un importante documento per la comprensione della personalità dell’architetto che nel corso della sua carriera aveva compiuto studi anche su Polibio. Proprio lo studio dell’Antichità, attraverso le fonti antiche proposte nei disegni a chiaroscuro, si rese utile anche per la redazione di una delle sue opere più interessanti come I Quattro libri dell’architettura, nella quale oltre ad analizzare gli edifici classici, illustra il ponte sul Reno fatto costruire da Cesare alle sue truppe, di cui si porta in visione un'incisione della raccolta. Inoltre a proposito dell'attività incisoria, è appurato da studi recenti (Il Cesare di Andrea Palladio, Vicenza, 1980) che Palladio, nel comporre l’opera, s'ispirò a disegni dei suoi contemporanei tra cui: Pirro Ligorio, Giuseppe Porta, Abraham Ortelius e Georg Braun.

Il successo dei Commentari si riscontra poi nel lavoro dello studioso Giacomo Zanella, che scrisse La Vita di Andrea Palladio (Milano 1880), pubblicando il testo in occasione dei trecento anni trascorsi dalla morte del principe degli architetti e che la città di Vicenza si apprestava a commemorare.

La collezione Rinaldi - Tonello è stata esposta in prestigiosi musei tra cui il Museo Mimara di Zagabria, il Palazzo del Monte a Vicenza e alla Biblioteca Municipale di Grenoble.


La mostra è curata e organizzata dalla Storica dell'Arte Barbara Rossi.

lunedì 15 settembre 2014

Ripartire dall'Arte Opere dell'artista FERRUCCIO GARD






Ripartire dall'Arte ... Ferruccio Gard opere selezionate a cura di Barbara Rossi
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20 settembre - 15 novembre 2014 *Mostra dell'artista Ferruccio Gard* a cura di Barbara Rossi



FERRUCCIO GARD

SELEZIONE DI OPERE DELL'ARTISTA   

MOSTRA A CURA DELLA STORICA DELL' ARTE BARBARA ROSSI

20 SETTEMBRE - 15 NOVEMBRE 2014
  
VERNISSAGE 20 SETTEMBRE 2014 DALLE ORE 16.30






Spazio Lorj è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30 

(chiuso mercoledì mattina)

Il sabato il negozio è aperto dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30










mercoledì 10 settembre 2014

CICLOPELLEGRINAGGIO TERONTOLA - ASSISI *GINO BARTALI*




Ogni notizia e/o aggiornamento della manifestazione si trova in:

www.terontola.it
 Spot della manifestazione scaricabile dal sito internet
                      



sabato 19 luglio 2014

Festeggiamenti per il centenario del grande ciclista Gino Bartali (1914 - 2000)




Si sono svolti giovedì 17 luglio una serie d'iniziative per il centenario del grande campione Gino Bartali. Tra i tanti appuntamenti la Fondazione Gino Bartali Onlus attraverso il suo presidente Andrea Bartali ha preso parte alla presentazione del libro di Oliviero Beha "Un cuore in fuga". 



La tavola rotonda svoltasi all'interno di Palazzo Vecchio, nella splendida cornice affrescata della Sala degli Elementi, ha visto la partecipazione, oltre che dell'autore, del sindaco Dario Nardella, del rabbino capo di Firenze Joseph Levi e del moderatore Franco De Felice, caporedattore Tgr Rai Toscana. 



Nell'occasione la Fondazione oltre a ricordare la mostra (in chiusura in questi giorni) allestita nello spazio espositivo e commerciale di Montecatini Terme: Mémorial de la shoah. Sport, sportivi e giochi olimpici nell'Europa in guerra (1936-1948) e la mission per cui è nata, ha presentato, nella persona della storica dell'arte Barbara Rossi, la litografia (con tiratura limitata) e la relativa maglietta pensata e disegnata dall'artista cesenate Adriano Maraldi in occasione del centenario. 









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