giovedì 18 ottobre 2012

IL PIANETA SQUILIBRATO un caffè dolce amaro con la Prof.ssa Cristina Morra



« Pour un observateur parfaitement clairvoyant, et qui regarderait depuis longtemps, de très haut, la Terre, notre planète apparaîtrait d'abord bleue de l'oxygène qui l'entoure; puis verte de la végétation qui la recouvre; puis lumineuse - toujours plus lumineuse - de la Pensée qui s'intensifie à sa surface; mais aussi sombre - toujours plus sombre - d'une souffrance qui croit en quantité et en acuité au même rythme que monte la Conscience, au cours des Ages ».
 
Pierre Teilhard De Chardin  
http://www.teilhard.org/
 
 
Il libro si apre con un tributo al pensiero di Pierre Teilhard De Chardin (1881-1955). Immaginando un osservatore che dallo spazio plani sul pianeta e a poco poco avvicinandosi alla terra riesca a vedere il bello e il brutto dove il primo è identificato nel pensiero dell’uomo: nella sua razionalità e nella sua capacità organizzativa e il secondo descritto come tante ombre, si affrontano quelli che sono i problemi della terra e che solo le generazioni attuali e future possono risolvere.

 
 
Dalla copertina del libro oltre al titolo si evincono due caratteri particolari, il sottotitolo in cui è riportato il tema: “L'alterazione della natura e l’ingiustizia socio-economica” e la parola “geovisione” con il nome dell’autrice, perché questa dicitura?

 
E’ stata voluta poiché rifletto su più contenuti e quindi ho dovuto abbracciare più discipline: dalla geografia ambientale a quella politica e socio-economica fino a spingermi nell’approfondimento di una serie di tematiche di grande attualità. Temi che si riassumono nei mali che affliggono da tempo il mondo, con la speranza che la società trovi la volontà di cambiare il sistema consumistico del mercato che è all’origine degli squilibri.


Per il tema trattato questo libro può rappresentare una sorta di evoluzione con la precedente pubblicazione? Mi riferisco a Globalizzati, ma liberi e sviluppati? Le ricadute della globalizzazione odierna sugli squilibri planetari nel campo dello sviluppo e dell’ambiente e le possibili soluzioni. Letizia Editore (2006)

Sì, effettivamente è un ampliamento della precedente pubblicazione, infatti, nella prefazione scrivo chiaramente che a oltre un decennio dall’inizio del XXI secolo a questo nuovo millennio l’umanità è a un bivio, o prosegue sulla vecchia strada, iniziata come ho indicato nel primo libro e quindi intrapresa con la 1° Rivoluzione Industriale e sfociata nel consumismo occidentale, che porta a una rapina delle risorse e a forti squilibri nello sviluppo dei popoli, oppure si prende atto che l’odierno sistema è squilibrato sia sul piano ambientale sia socio-economico cercando nuove vie da percorrere in luogo di una globalizzazione della solidarietà e a un sistema di controllo dei poteri forti del mondo.

martedì 14 agosto 2012

EQUILIBRI SOSPESI dell'artista Alfio Sorbello in mostra a Cefalù


La Galleria Caffè Letterario è lieta di ospitare la mostra che si terrà dal 12 agosto al 1 settembre 2012 del pittore Alfio Sorbello intitolata EQUILIBRI SOSPESI 
a cura della storica dell'arte Barbara Rossi

 
Sospensioni tecnica mista su tela (2012)






Artista autodidatta, Alfio Sorbello inizia nel 1993 le sue prime personali a Catania spostandosi poi in tutto il territorio siciliano. Tra il 2002 e il 2004 espone a più riprese a Palazzo Corvay di Taormina e a Palermo s'impone all'attenzione della critica partecipando alla collettiva "Carte con l'anima" omaggio a Ibrahim Kodra. Esposizione di trentasei opere compiute dai più noti artisti nazionali e internazionali ed eseguite su "Carte AETNA" del maestro cartaro Franco Conti. Nel 2007 è presente sia a La Valletta che alla sesta Biennale Internazionale di Malta riscuotendo un immediato successo di pubblico.
La mostra è visibile presso:
La Galleria Caffè Letterario di Cefalù via Mandralisca, 23 - Cefalù (PA)

giovedì 19 luglio 2012

Tex and other stories. In memory of Sergio Bonelli

To describe Rossano Rossi means to portray the character Tex Willer itself. He’s a lonely and introvert ranger, apparently shy. Some significant traits in Tex’s representation – and typical in his cartoonist’s imagination – characterize a strong character with a square physiognomy but gentle in his traits, pschycologically determined but attractive at the same time.



Tex et d'autres histoires. En souvenir de Sergio Bonelli

                                      
Décrire Rossano Rossi, c’est comme dresser l’autoportrait du personnage Tex Willer, un ranger solitaire, parfois introverti, voilé d’une timidité apparente. Certains traits essentiels dans la représentation de Tex et singuliers dans la fantaisie de son créateur caractérisent un personnage fort et svelte, aux épaules larges, à la physionomie anguleuse mais gracieuse dans les traits, psychologiquement  déterminé mais en même temps séduisant.  
 

Tex und andere Geschichten. In Erinnerung an Sergio Bonelli

Rossano Rossi zu beschreiben ist fast das Erstellen eines Selbstbildnisses der Figur Tex Willer, einem einsamen, manchmal in sich gekehrten Ranger, der sich selbst schützt durch eine scheinbare Schüchternheit. Einige wichtige Charakterzüge in der Vorstellung von Tex und Besonderheiten in der Vorstellung seines Comiczeichners charakterisieren eine starke und schnittige Persönlichkeit mit breiten Schultern und einer rechteckigen Physiognomik, jedoch besitzt sie auch nette Charaktereigenschaften und ist in ihrer Seele entschlossen, aber gleichzeitig  attraktiv.

mercoledì 18 luglio 2012

TEX e altre storie. In ricordo di Sergio Bonelli

Descrivere Rossano Rossi è quasi eseguire l'autoritratto del personaggio Tex Willer, un ranger solitario, a volte introverso, velato da un'apparente timidezza. Alcuni tratti importanti nella rappresentazione di Tex e peculiari nell' immaginazione del suo fumettista caratterizzano un personaggio forte e slanciato,con spalle larghe e con una fisiognomica squadrata ma gentile nei tratti, psicologicamente determinato ma allo stesso tempo attraente.

 L'IPOCRISIA DEL SISTEMA. "UNA TRAGICOMMEDIA" Ancora una volta ho il piacere di prendere un caffè con la prof.ssa Morra e in q...