Prorogata fino al 30
settembre 2017, la mostra intitolata Il
buon secolo della pittura senese, uno stimolante itinerario artistico che
si snoda tra Montepulciano, all’interno del Museo Civico, Pinacoteca Crociani, con
opere di Domenico Beccafumi. A San Quirico d’Orcia con la mostra dal titolo: Riflessi della pittura senese negli ultimi
decenni della Repubblica, presso il Palazzo Chigi Zondadari, visibili opere
di Giovanni Antonio Bazzi, detto il Sodoma e di Bartolomeo Neroni in arte Riccio;
ed infine a Pienza, al Conservatorio San Carlo Borromeo, con l’esposizione dei dipinti
di Francesco Rustici detto il Rustichino,
caravaggesco gentile. Un lasso di
tempo utile per riannodare i trascorsi della pittura senese; che si estende
dagli inizi del Cinquecento, attraverso gli esordi della maniera moderna senese,
con l’attività del giovane Beccafumi, lungo il cammino segnato dalla caduta
della Repubblica (1530) e dalla Controriforma (1545 – 1563) con le opere del
Sodoma; fino a comprendere quegli artisti, come il Rustici, che si seppero
aprire alle novità di metà Seicento, apportate dal naturalismo di Michelangelo
Merisi da Caravaggio.
Questo blog ha la funzione di interagire con altri appassionati d'arte come me. La lettura e lo scambio di appunti universitari, ricerche e approfondimenti su precise tematiche artistiche, e non solo, hanno lo scopo di arricchire la conoscenza e la cultura fra i diversi fruitori.
mercoledì 12 luglio 2017
giovedì 23 marzo 2017
La centralità della tradizione nelle opere di Rodolfo Meli alla Galleria d'arte Moderna di Arezzo
Da qualche settimana è stata inaugurata la
mostra “Il guardiano del
sonno” di Rodolfo Meli, curata da Carlo
del Bravo e Grazia Badino, presso la Galleria Comunale di Arte Contemporanea di
Arezzo che rimarrà aperta fino al 17 aprile p.v. Una selezione di opere tra le
quali spicca la grande tela intitolata Il
buon governo (2003), in collezione privata e di cui la scrivente, in
occasione della pubblicazione del catalogo della raccolta, ne sta redigendo la
scheda riassuntiva. Ma vediamo più da vicino i momenti caratterizzanti di
questo artista.
Conclusi
gli studi negli anni ’70 presso l’Istituto d’Arte di Firenze; il giovanissimo Meli
intraprende la carriera pittorica, portando avanti quell’idea di classicismo,
maturata dallo studio delle grandi opere, all’interno del contenitore artistico
del XX secolo. Attingendo inizialmente dalla Pittura metafisica, lasciata da Carlo
Carrà, Meli ha modo di concentrarsi a quel recupero desunto dall’antichità,
oltre che nella ricerca e nell’elaborazione di una figura stilizzata ma
concreta su di un piano prospettico. Un modello archeologico puro, che sulla scia del concetto che si
ha della metafisica, va oltre l’apparenza effettiva della realtà e del tempo.
mercoledì 15 febbraio 2017
Dall’11 febbraio al 5 marzo 2017 all'interno della Casa Museo Ivan Bruschi di Arezzo si possono visionare 37
disegni dei migliori fumettisti del panorama italiano, ritraenti alcune delle
band più famose che si sono alternate sul palco, nei trent'anni di Arezzo Wave
Love Festival. La mostra si snoda con quattro sezioni. Nella prima sala, sono
accorpati più disegni dello stesso autore, tra cui tre tavole ispirate al
cantante Jovanotti & Collettivo Soleluna e al gruppo con Elio e le Storie Tese,
eseguite dal fumettista Lelio Bonaccorso. Una tecnica che riflette molto da
vicino il collage grafico. Passando alla sala successiva, sono esposti i
ritratti di David Byrne e dei Negazione, disegnati dalla mano dell’aretino Luca
Ralli. Quest’ultimo sperimentatore della tecnologia applicata al web e al video,
da sottolineare per la crescita di questo artista, la proficua collaborazione
con lo sceneggiatore ed umorista Stefano Benni.
martedì 7 febbraio 2017
*ArezzoWave Pro Emergency*
Sperando di fare cosa gradita inoltro il comunicato da parte di ArezzoWave
come promesso vi aggiorno su Comicswave, il progetto a cui avete dato vita grazie al vostro lavoro. In questi mesi abbiamo lavorato per capire come fare al meglio l'asta, ed insieme ad Emergency siamo giunti alla conclusione che la cosa migliore è farla online, così da avere un bacino di utenza maggiore. L'asta si farà a metà marzo (vi darò informazioni più precise tra qualche settimana).
Ma adesso viene il bello: infatti, siamo lieti di annunciarvi che i vostri capolavori saranno in mostra ad Arezzo dall' 11 febbraio al 5 marzo, presso la Fondazione Iva Bruschi a cura di Barbara Rossi. Speriamo in questo modo di dare ancora più visibilità al progetto e quindi avere successo nelle vendite per Emergency.
Inaugurazione e taglio del nastro alle ore 12 di sabato 11 febbraio e che per l'occasione interverrà la stampa e personaggi importanti e non, della vita culturale ed istituzionale aretina; mentre il 5 marzo si organizzerà un finissage in collaborazione con Slow Food Arezzo e Val Tiberina a cui ovviamente siete tutti invitati.
La mostra è stata integrata da un'opera di Fabio Civitelli, noto fumettista aretino della casa Editrice Bonelli, che ha scelto Moby come soggetto.
Colgo l'occasione per ringraziarvi ancora, e rimango a disposizione per qualsiasi domanda o dubbio.
Un caro saluto
Fondazione ArezzoWave
Un caro saluto
Fondazione ArezzoWave
venerdì 3 febbraio 2017
giovedì 26 gennaio 2017
Nuovo Astrattismo opere di Angelo Rinaldi a cura di Barbara Rossi
Quarto appuntamento negli spazi espositivi delle Sale Rosse presso il Museo Ivan Bruschi di Arezzo. Visibile fino al 7 marzo, la mostra dal titolo Nuovo Astrattismo dell’artista padovano Angelo Rinaldi, realizzata con il sostegno della condotta Slow Food Arezzo e Val Tiberina, che ha programmato per l’occasione, due degustazioni nelle giornate di domenica 29 gennaio con un aperitivo serale e con un brunch nella domenica successiva; come sempre prodotti del territorio a Km0 nel rispetto del tradizionale slogan: buono pulito e giusto.
Un titolo interessante per una mostra tutta da scoprire, che affonda le sue radici già dal significato del termine Astrattismo - intendendo, in pittura e non solo, la ricerca essenziale e ristretta della forma pura, attraverso il tramite dei colori e delle strutture lineari - . Avanguardia artistica che in Italia coincise con le opere di alcuni artisti, tra i quali Mario Radice (1898 - 1987) e Manlio Rho (1901 - 1957), in Olanda, attraverso il neoplasticista Piet Mondrian (1872 - 1944) e in Russia con Kazimir Severinovič Malevič (1878 - 1935), pioniere dell’astrattismo geometrico, confluito poi nel movimento del Suprematismo. Da queste premesse nasce il Nuovo Astrattismo, che si concentra sull'armonizzazione di colore, linea, e forma tenendo in considerazione, non solo l’aspetto plastico ma anche i risultati, ottenuti dalla lavorazione di altri materiali come: l’acciaio, il bronzo o il vetro, tutti elementi impiegati in quel distinto contenitore, appartenuto alle arti applicate e all'oreficeria poi espresso nel design industriale.
mercoledì 11 gennaio 2017
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