mercoledì 28 settembre 2011

Ad Arezzo Frammenti D'Arte di Adriano Maraldi

  Frammenti D'Arte è il titolo della mostra che l'artista Adriano Maraldi dedica alla città di Arezzo e curata dalla sottoscritta. Una raccolta complessa che possiamo riassumere in una vera e propria antologia artistica. Sperimentatore e indagatore dell'animo umano attraverso il linguaggio della video-art, realizza a Parigi (sua città di adozione) nel 1983, per la regia di Jean-Francois Reveillard, Objets libres operando una trasformazione dell'immagine in oggetto fluttuante. Studio che lo porta a interpretare oggetti apparentemente di uso quotidiano ma che in realtà utilizza come dialogo-comunicazione con il pubblico. Ed è proprio negli anni Ottanta, con la raccolta di opere intitolata Oggetti in cerca di equilibrio e pubblicata nel libro Tracce di un uomo alla deriva, che l'artista esprime, attraverso una sottile simbologia di segni, la sua inquietudine esistenziale trasposta a quella del genere umano. La ricerca spasmodica di un equilibrio precario, indagata nel fluttuare delle onde e del vento che scompagina i resti di oggetti lasciati su di una spiaggia di fine estate è il leitmotiv che si diffonde a più riprese in gran parte della sua produzione artistica. Oggetti galleggianti, ombrelloni strappati, improbabili sedie a sdraio sono risolti in colori luccicanti avvolti da un bagliore di un blu luminescente. I colori del mare che l'artista cesenate mai abbandonerà.

   Qui sono esposte le opere Oggetti in cerca di equilibrio (1983) e Finalmente solo (2006), tema quello della solitudine e dell'emarginazione, dettato dalla consapevolezza di vivere in una società ormai manipolatrice e distruttiva per l'arte, che lo porta a ironizzare con sagacia nel ciclo di opere eseguite intorno al 2006. Con Hanno abboccato, Uomini e pesci, Tutti per uno, Maraldi percepisce quella crisi di valori in cui l'unica speranza, come lui stesso sostiene, è di considerare l'arte come simbolo di pace.


  Infaticabile collezionista di giocattoli e strumenti musicali, fin da giovane rimane affascinato dalla musica Jazz, definendo Luis Armostrong e Duke Ellington "Non solo come due dei più grandi e originali musicisti che il jazz abbia avuto nella sua età d'oro ma anche come personificazione delle due anime di questa musica, i due sentimenti che ancor oggi in essa si alternano, s'integrano e si oppongono". Carica di contenuti espressivi e in collezione privata l'opera Pensando al Jazz (1975), collegata alle successive Jazz (2005) e Musica e Armonia (2008), quest'ultima realizzata per un'installazione al Museo degli Strumenti Musicali a Roma. 

  Poliedrico anche nell'utilizzo delle tecniche e dei materiali, dopo aver frequentato a Parigi l'atelier del maestro Ivan Serge, si specializza nell'antica tecnica della calcografia. Una tecnica ad incisione e inchiostratura delle lastre, in uso già alla metà del XV secolo, adatta ad illustrare sui libri o in grandi formati immagini o episodi di vita quotidiana.  
  Si avvale inoltre per alcune opere di una tipologia di carta utilizzata nel campo elettrotecnico; ottiene così colori e tonalità smaglianti, eseguite con altrettanti colpi di pennellate veloci. Ne sono un esempio Le tre sorelle o Gruppo di pesci.

  Chiude l'esposizione una selezione di oggetti realizzati in metacrilato, dai gioielli a foglia d'oro alle sculture a forma di libri creati ad affresco e smalti oppure incisi in cui l'artista, come nel caso del Libro d'arte per la pace, affida il suo messaggio di pace accostandosi al genere della pittura multidimensionale.
                                                                       
©Barbara Rossi
Curatrice della mostra






L'inaugurazione è fissata per sabato 1 ottobre alle 18.00
nei locali di Arezzo Città del Vasari in via Cesalpino 19.
La sede osserverà i seguenti orari: lun-sab, 10-13 e 16-20 apertura straordinaria domenica 2 ottobre, 10-13 e 16-20.
Per l'occasione saranno esposte altre opere dell'artista nello spazio vetrina di via Michelangelo.







A fianco: La Coppia olio su tela (2005), Pensando al Jazz olio su tela (1975), Finalmente solo olio su carta trattata (2006), Gruppo di pesci olio su tela (2005)

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